点评:L’edificio fu costruito in stile gotico agli inizi del XIII secolo, per dotare il libero comune di Treviso di una nuova e più ampia sede per i vari organi di governo; la città in quegli anni aveva raggiunto dimensioni considerevoli, per cui la vecchia sede, di origine altomedioevale, era ormai troppo angusta e malandata per assolvere tale funzione.
Il Consiglio dei Trecento era allora l’istituzione cittadina più importante, alla quale competevano, tra le altre, la facoltà di dichiarare la guerra, promulgare leggi ed eleggere il Podestà. Inizialmente i consiglieri furono circa trecento, donde il nome dell’istituzione che venne esteso al palazzo e mantenuto anche quando i consiglieri, dopo circa un secolo, divennero quasi cinquecento. Al consiglio potevano essere eletti tutti i cittadini maschi che avessero compiuto almeno vent’anni, fossero nati nel comune (o vi risiedessero da un determinato periodo di tempo) e soprattutto che fossero proprietari di una certa quantità di beni immobili: terreni, case, ecc. Un’ala del Palazzo dei Trecento ospitava l’ufficio del Podestà, il supremo magistrato che esercitava il potere esecutivo e giudiziario. Proprio a causa di quest’ultima particolarità, legata al fatto che ai cittadini era qui data ragione delle loro doglianze e dei torti subiti, il palazzo era anche chiamato “della Ragione” (definizione comune in tutto il Veneto per questo genere di edifici).
Nel ‘500 fu costruita nel palazzo, a piano terra, una grande loggia aperta ai cittadini che vi si riunivano per discutere i loro affari, o semplicemente per svago. In aggiunta attorno al palazzo sorsero un gran numero di botteghe e locande, sicché esso, anche se le istituzioni precedenti fossero ormai in gran parte tramontate, continuò ad essere il cuore della vita sociale ed economica della cittadina. Nei secoli successivi l’edificio fu più volte modificato, restaurato e rimodernato. Durante la Seconda Guerra Mondiale una bomba d’aereo sventrò completamente il palazzo, che dovette esser ricostruito alla conclusione del conflitto. Nel corso dei lavori furono reimpiegati, ove possibile, i materiali originali raccolti dalle macerie. La merlatura ghibellina (ossia a coda di rondine) che coronava l’edificio venne rimpiazzata dall’attuale di tipo guelfo, contraddistinta da merli di forma rettangolare. Oggi il Palazzo dei Trecento ospita le riunioni del Consiglio Comunale; in aggiunta alcune sale sono utilizzate di quando in quando per allestire mostre ed eventi culturali di vario tipo.
Il Palazzo dei Trecento ha una forma rettangolare ed è fisicamente collegato col vicino palazzo che oggi ospita la Prefettura, sul quale svetta l’antica Torre Civica. L’edificio si articola su due livelli: quello inferiore è in gran parte occupato da un armonioso loggiato con arcate a tutto sesto, aperto al passaggio dei cittadini. Due facciate si aprono sull’ampia Piazza dei Signori. Sullo spigolo tra di esse è affissa una lapide che celebra il risultato locale del plebiscito del 1866, in esito al quale il Veneto fu annesso al Regno d’Italia. La terza facciata, che un tempo era forse la principale, mostra una scalinata che consente l’accesso diretto al piano superiore e un bel terrazzino con balaustra; essa insiste su Piazza Indipendenza (anticamente denominata Piazza delle Donne) proprio davanti al monumento eretto in memoria dei martiri dell’occupazione austriaca: la massiccia statua d’una donna che i trevigiani chiamano scherzosamente “la Teresona”. Il lato posteriore sorge sulla piccola Piazza del Monte di Pietà. La parte alta del palazzo è contraddistinta da tre eleganti trifore per lato e dalla merlatura guelfa di cui ho parlato in precedenza. All’interno si trova la grande sala del consiglio comunale che ancora conserva gran parte degli originali affreschi realizzati tra i secoli XIV e XVI: una decorazione assai scenografica con grandi fregi, diverse figure femminili (quattro delle quali personificano le Virtù Cardinali) e finte colonne scanalate a capitello corinzio. Il tetto di questo ambiente è sostenuto da possenti capriate in legno.
Per conoscere orari e costi di visita vi consiglio di informarvi sui siti internet dedicati alla struttura.
翻译:该建筑建于 13 世纪初,采用哥特式风格,为特雷维索自由市的各个政府机构提供一个新的、更大的总部;在那些年里,这座城市已经达到了相当大的规模,因此中世纪早期起源的旧座位现在太狭窄和破旧,无法履行这一功能。
特雷森托议会是当时最重要的城市机构,负责宣战、颁布法律和选举主席等。最初,议员人数约为三百人,因此该机构的名称一直延伸到宫殿,并一直维持到大约一个世纪后,议员人数达到近五百人。所有年满二十岁、在该市出生(或在那里居住过一段时间)、尤其是拥有一定数量的房地产(土地、房屋等)的男性公民都可以当选为理事会成员..特雷森托宫的侧翼设有最高行政长官办公室,负责行使行政和司法权力。正是由于这最后一个特点,与公民为他们所遭受的不满和错误提供理由的事实相关,该建筑也被称为“della Ragione”(整个威尼托地区对此类建筑的通用定义)。
16世纪,大楼底层修建了一个大型凉廊,向在那里聚会讨论业务或休闲娱乐的市民开放。此外,宫殿周围涌现出大量商店和旅馆,尽管以前的机构现已基本消失,但它仍然是城镇社会和经济生活的中心。在接下来的几个世纪里,这座建筑经历了多次修改、修复和现代化。第二次世界大战期间,一枚飞机炸弹彻底摧毁了这座建筑,冲突后不得不重建。在施工过程中,尽可能重复利用从废墟中收集的原始材料。建筑物顶部的吉伯林锯齿形(即燕尾形)被当前的圭尔夫类型所取代,其特点是矩形城齿。今天,特雷森托宫 (Palazzo dei Trecento) 举办市议会会议;此外,一些房间不时被用来举办各种展览和文化活动。
Palazzo dei Trecento 呈长方形,与附近现在的政府大楼相连,古老的市政塔在大楼上脱颖而出。该建筑分为两层:下一层主要由一个带有圆拱门的和谐凉廊占据,向公民开放。两个立面通向大型的领主广场。它们之间的拐角处贴有一块牌匾,庆祝当地 1866 年公民投票的结果,威尼托因此被并入意大利王国。第三个立面可能曾经是主要的立面,展示了一个可以直接通往上层的楼梯和一个带栏杆的美丽的小露台。它坚持将印地安扎广场(Piazza Indipendenza)(以前称为多恩广场(Piazza delle Donne))放在为纪念奥地利占领的烈士而竖立的纪念碑前:特雷维索人民戏称为“la Teresona”的巨大妇女雕像。后方矗立在小圣母怜子广场 (Piazza del Monte di Pietà) 上。建筑上部的特点是每侧都有三扇优雅的三竖窗,以及我之前提到的圭尔夫城垛。里面是市议会的大厅,仍然保留着大部分 14 世纪和 16 世纪之间绘制的原始壁画:非常壮观的装饰,有大饰带、各种女性人物(其中四个代表红衣主教美德)和假科林斯式凹槽柱首都。这个房间的屋顶由巨大的木桁架支撑。
要了解参观的时间和费用,我建议您在专门介绍该结构的网站上进行了解。